Perché Can Yaman è andato a Budapest? “El Turco” la nuova serie verrà trasmessa prima di Natale – Qui i dettagli..

Perché Can Yaman è andato a Budapest? El Turco la nuova serie verrà trasmessa prima di Natale – Qui i dettagli..


Il bel attore Can Yaman, che nei giorni scorsi si è recato a Budapest, la capitale dell’Ungheria, dall’Italia, ha suscitato grande curiosità. I fan di Yaman cercavano da giorni la risposta a questa partenza improvvisa… Diamo un’occhiata insieme ai dettagli…

Can Yaman ha terminato le riprese di “Viola come il mare”, una coproduzione di Lux Vide e RTI, in cui ha recitato insieme a Francesca Chillemi, e la serie andrà in onda su Canale 5 venerdì 30 settembre.

Il prossimo progetto dell’attore di successo Can Yaman è l’adattamento del libro di Orhan Yeniaras, produzione originale dell’attesissimo Disney Plus: L’ufficiale dell’intelligence ottomana Balaban Ağa, che è stato trovato ferito dal popolo Moena durante l’assedio di Vienna, si stabilì in questo villaggio e si concentra sull’organizzazione di successo di una rivolta contadina contro i signori feudali, El Turco! Le riprese del progetto, in cui viene raccontata una storia per metà reale e per metà immaginaria, inizieranno in Ungheria.

QUAL È LA VERA STORIA DI EL TURCO?

Hasan, il sultano ottomano IV. Era un giannizzero vissuto durante il regno di Mehmet e del famoso gran visir Merzifonlu Kara Mustafa Pasha. Hasan, che è grande e combattivo secondo i suoi coetanei, era soprannominato Balaban, un uccello da preda, e ora è Balaban Hasan. Balaban Hasan, che ricopre incarichi molto importanti nell’esercito, è anche un ufficiale dei servizi segreti e spia con le sue lingue straniere e il suo talento. II. Balaban, che fece grandi lotte anche durante l’assedio di Vienna, fu ferito dopo l’assedio e gli abitanti di Moena, che facevano parte dell’Italia, lo trovarono e lo portarono al villaggio. La gente di Moena, che lo curò e lo guarì, amava Balaban e la sua cultura quando lo conobbero e lo chiamarono El Turco. Balaban, che ora vive a Moena, si è sposato e qui ha costruito la sua vita. È stato accolto con rispetto e amore dalla gente con la sua vita e il suo impegno per le sue tradizioni. Tuttavia, il motivo principale del rispetto per Balaban Hasan e il motivo che porta il suo nome oggi sono diversi.

Il villaggio italiano di Moena, situato oggi nella regione di Taranto al confine italo-austriaco, in quel momento doveva affrontare la minaccia dei signori tedeschi. La proprietà del popolo fu saccheggiata, il popolo fu sottoposto a estorsioni e oppressioni. Balaban, come ogni turco che ha adottato l’indipendenza e la libertà come principio nel corso della storia, non poteva tacere su questa situazione. Organizzò il popolo di Moena in molti argomenti come la difesa e l’attacco, da usare contro i signori. Il popolo di Moena, che condusse una grande lotta sotto la guida di Balaban, cioè El Turco, sconfisse i signori e ottenne la libertà. Il popolo Moena fece di Balaban Hasan il proprio capo.

Balaban Hasan ha lasciato un tale segno che secoli dopo, ancora oggi, a Moena si tiene ogni anno un Festival Turco. Moena, infatti, è conosciuta come Rione Turchia (Regione Turca). Le strade di Moena vengono addobbate con le bandiere turche durante la festa che si tiene ogni anno ad agosto. I moenasi organizzano la festa in abiti ottomani. Il team Mehter della municipalità di Istanbul Sancaktepe ha accompagnato il festival tenutosi nell’agosto 2017 e il Mehteran è stato accolto con grande entusiasmo. Hami Aksoy, Console Generale di Milano, presente al festival: “Moena è un piccolo paese del nord Italia. La caratteristica più importante è che è conosciuta come una città turca. Durante questo festival, gli italiani indossano abiti da giannizzero, le donne italiane si vestono come le donne ottomane, viene cucinato cibo turco, le bandiere turche vengono appese alle case e Moena si trasforma in un villaggio turco. Quest’anno siamo anche fortemente rappresentati qui. Una squadra di Mehter è qui. Ci sarà anche uno spettacolo folcloristico. Credo che questo sia importante per la promozione della Turchia in Italia”. trovato nella dichiarazione.

In piazza Moena c’è un busto barbuto e turbato che rappresenta il soldato turco Balaban Hasan e una fontana con una mezzaluna sotto il busto. Nonostante la popolazione residente a Moena sia di circa 3mila abitanti, nella stagione estiva il numero delle persone arriva a circa 20mila. Moena, che è anche stazione sciistica, è una regione di turismo invernale. Anche l’annuale Festival Turco e gli eventi che si tengono qui hanno attirato l’attenzione del villaggio.

La distanza tra Moena e Budapest è di 802 km esatti e le riprese si svolgeranno non solo in Ungheria, ma soprattutto in Italia.

Scritta da Kerem Deren, diretta da Uluç Bayraktar e prodotta da Ay Yapım, la nuova miniserie di Can Yaman, El Turco, sarà trasmessa su Disney Plus prima di Natale.

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