Superstizioni Turche – Nazar Boncugu (Occhio di Allah)
Nazar boncuğu è un amuleto con una forma rotonda blu e al centro una specie di occhio “l’abbiamo visto in Erkenci kus, quando a Cey Cey arrivó un pacco e tra le cose che c’erano dentro, regalò quest’amuleto a Sanem “contro il malocchio”.
Molto utilizzato dai turchi e da altri paesi dell’ex Impero Ottomano, del resto la cultura turca è ricca di superstizioni, alcune sono simili alle nostre altre sono del tutto particolari.
Di seguito un semplice e ridotto elenco delle più caratteristiche e insolite:
1- Non si può mangiare mettendo un piede su un altro, significa mancare di rispetto al tavolo ed è considerata come il segno di carestia.
2- E’ considerato come cattivo presagio se un coniglio passa di fronte a una macchina.
3- Il latte non può essere dato a nessuno nel buio della notte, si dice che se è dato poi la mucca non produce più latte.
4- La biancheria non si lava il sabato e il martedì.
5- Lasciare fuori i vestiti lavati del bambino fino al tramonto fa sì che il bambino sia stregato.
6- Una forbice non può passare di mano in mano, perché la forbice è considerata come un nemico.
7- Nessuno dovrebbe passare davanti alla macchina da sposa.
8- E’ considerato di malaugurio quando un gallo canta prima dell’alba.
9- Si ritiene che chiunque passi sotto l’arcobaleno cambierà sesso.
10- Calpestare la cenere non è buono, la persona potrebbe finire per essere paralizzata.
11- Quando gli escrementi di un uccello cadono sulla testa, significa che la persona è fortunata e guadagnare denaro.
12- Una stella cadente è sinonimo di morte.
13- Se un bambino guarda attraverso lo spazio tra le sue gambe, significa che un ospite arriverà a casa.
14- Entrare in una stanza con la gamba destra è sinonimo di buona fortuna.
15- Chi vede la cicogna volare passa l’anno viaggiando in continuazione, chiunque la vede su un terreno resta nella sua casa e non si muove per un anno.
16- Si crede che se una forbice rimane aperta in una casa, una lotta in famiglia avrà inizio.
Articolo a cura di MONI MONI